Alimentazione - Nordic Walking Mestre

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Alimentazione

Il Nordic Walking > Il Dietista consiglia

Ricominciamo dalle buone abitudini
a cura di Marina Etonti

ALIMENTAZIONE


Prima di tutto la Salute

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la Salute come una risorsa della vita quotidiana, la cui promozione deve mettere in grado le persone di aumentare il controllo sulla propria salute  e di migliorarla.
In questo processo il cittadino è parte attiva e non solo paziente passivo. Deve ricevere dalla Buona Politica le informazioni e le opportunità necessarie per migliorare il proprio benessere fisico e psichico.
L'obesità e le malattie croniche ad essa correlate (diabete, malattie cardiovascolari, ipertensione, sindrome metabolica ) rappresentano non solo la principale causa di morte ma anche di spesa sanitaria in Europa e in Italia.
Le malattie croniche possono, con cure  adeguate, essere stabilizzate apportando  dei miglioramenti nella sintomatologia, nella qualità e quantità della vita.
Come avrete intuito da questa premessa a tutt'oggi il miglior modo per vivere sani è prevenire la malattia.
La miglior prevenzione si fa adottando comportamenti corretti  trasformandoli in sane abitudini o, come si usa dire oggi , sani Stili di Vita.
I due più importanti  Stili di Vita sono l'attività fisica e la sana alimentazione.
Dal momento che mi sto rivolgendo ai miei carissimi amici e colleghi del Nordic Walking eviterò di dire quanto ci fa bene camminare e soprattutto quanto siamo bravi e intelligenti a  prenderci cura della nostra salute. Lo do per scontato.
Parlerò solo di buona alimentazione.

                 Cosa fare?

Dimentichiamoci delle diete alla moda, del conteggio ossessivo (e frustrante)  delle calorie  consumate  dei prodotti "dietetici" inutili e insipidi che tanto non ingannano il nostro cervello, se ciò fosse  vero  saremmo tutti magri. Seguiamo poche ma importanti regole.

                 Le regole del "buonsenso"

Variamo  il menù.
Non esiste un cibo completo o  miracoloso. Tutto il cibo apporta utili nutrienti per il nostro corpo, in particolare se di stagione e fresco.
I  trattamenti   conservativi  ai quali sono sottoposti i cibi dall'industria alimentare  possono infatti impoverirne la loro composizione . Pazienza, reimpareremo a cucinare!
Facciamo 5 pasti al giorno: colazione -merenda a metà mattinata- pranzo-merenda del pomeriggio -cena. Anche se 5 pasti possono sembrare molti non avete  idea di quante calorie introduciamo   spiluccando "fuori pasto".
Consumiamo 3 porzioni di frutta e  2 porzioni di verdura al giorno. Consiglio prodotti di "stagione" e possibilmente a km 0 (anche l'ambiente merita rispetto).
Consumiamo meno carne! Troppa carne (soprattutto bovina)  non solo fa male ma contribuisce ad inquinare il nostro pianeta. E' consigliabile sostituirla almeno 2 volte la settimana con un piatto a base di legumi (fave, ceci, piselli, lenticchie, fagioli ecc) come ad es: pasta e fagioli, minestra di ceci, humus (ottimo!) risi e bisi.
Consumiamo 3 volte la settimana pesce fresco e pesce azzurro: gli omega tre contenuti in questi alimenti proteggono  le nostre membrane cellulari , prevengono le malattie cardiovascolari e regolano  la pressione arteriosa.
Sono  sufficienti  2 porzioni di  formaggio  la settimana.
Ricordiamoci di consumare più brodi, zuppe, minestroni e passati di verdura soprattutto la sera: saziano molto, sono ricchi di preziosi minerali e ricchi di fibra (molto consigliati soprattutto ai diabetici perché possiedono  un basso carico glicemico).
Come condimento impieghiamo l'olio extra vergine di oliva  così esaltiamo  le qualità del Modello Alimentare Mediterraneo.
La  Dieta Mediterranea è stata proclamata dall'UNESCO  "Patrimonio immateriale dell'Umanità" per le  qualità nutrizionali e organolettiche che la caratterizzano.
Da ora in poi sarà mia intenzione promuoverla e valorizzarla su questo sito.
A presto.
Marina

 
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